lunedì 28 luglio 2008

La gita al fiume

Domenica 27/07/08: ultima domenica prima delle ferie.

Daniele ed io decidiamo di rispolverare un classico di altri tempi "LA GITA AL FIUME".

La gita al fiume è stato uno dei grandi miti della nostra infanzia, quando ancora la moda consumista delle domeniche al mare toccata e fuga non aveva preso piede.

Parlandone poco tempo fa abbiamo constatato che le ultime volte per entrambi risalivano ad una decina di anni fa ed erano legate a fantastici ricordi, quindi... perché non riproporre una bella gita al fiume?

Il fiume per gli imolesi e abitanti delle zone limitrofe (come me) è il Santerno, in quel tratto lungo una decina di chilometri che scorre tra gli abitati di Castel del Rio, Moraduccio e Coniale, sull'appennino Tosco-Emiliano.

Quest'oggi abbiamo scelto di fermarci al Lido di Valsalva, pochi chilometri oltre Castel del Rio, 30 in tutto da Imola, facilmente raggiungibile dalla SP 610 Montanara.

Questa notte ha fatto temporale e al mattino il sole ancora ofuscato e la temperatura frizzante hanno scoraggiato molti bagnanti dal raggiungere le spiagge ghiaiate del Santerno.

Speranzosi partiamo verso le 9:40 dopo aver radunato quasi tutta la famiglia di Daniele.

Sono circa le 10:30 quando arriviamo al Lido, il più attrezzato della Valle grazie al suo ampio parcheggio, chiosco, focolari autorizzati, docce e servizi gratuiti.

Il Santerno presso il Lido di Valsalva


Data l'ora e il tempo incerto troviamo facilmente un bello spazio all'ombra dove sistemare tavolino e vettovaglie prima di dirigerci direttamente verso le acque verdissime del Santerno.

L'acqua è fresca ma piacevole e oltre alla "pozza" dove la profondità supera in alcuni tratti 1,20 m ed è possibile nuotare, il fiume offre numerose cascatelle e piscine naturali dove è possibile godere di un salutare e rilassante idromassaggio. Il tutto nella magnifica cornice verde dei boschi di latifoglie dell'appennino.

Il pranzo freddo è a base di insalata di riso, polpettone, affettati e fragrante pane toscano di Fontanelice.

Una volta, quando la legge permetteva l'accensione libera di fuochi sulle rive del fiume la grigliata era d'obbligo ma questa volta, non essendo certi della presenza di focolari autorizzati dove poter cuocere alla griglia, vi abbiamo rinunciato in partenza.

Immancabile però è il cocomero, fissato al fondo del fiume coi sassi per mantenerlo fresco e possibilmente mangiato a morsi!

Dopo una discreta mattinata il pomeriggio si rivela splendido e l'acqua ancor più tiepida!

Lasciamo la spiaggia che sono già passate le 18 con un po' di malinconia per la settimana che inizia ma con la consapevolezza che è l'ultima prima della montagna!

E' stata una bellissima giornata e, soprattutto, la gita al fiume si è confermata un'ottima alternativa al mare nelle domeniche estive da bollino rosso!


Itinerario Imola-Valsalva da www.viamichelin.it

Nessun commento: