Il paese inizia alla base della penisola, ma il centro storico si trova verso la metà del lembo di terra e fa da anticamera alla zona termale e naturalistica che ospita il sito archeologico delle Grotte di Catullo.
lunedì 13 aprile 2009
La mia Pasqua - 2. Lago di Garda: Sirmione e Gardone Riviera
Il paese inizia alla base della penisola, ma il centro storico si trova verso la metà del lembo di terra e fa da anticamera alla zona termale e naturalistica che ospita il sito archeologico delle Grotte di Catullo.
sabato 11 aprile 2009
La mia Pasqua - 1. Verona
All'edificio si accede da un cortile interno sul quale si affaccia quello che dovrebbe essere il balcone citato nella tragedia di Shakespeare.
Tornando verso l'Arena, ci siamo diretti poi verso il Castel Vecchio, la cui imponente mole si stende sull'Adige grazie al bellissimo ponte fortificato conosciuto come Ponte Scaligero o Ponte di Castelvecchio.
venerdì 3 aprile 2009
Shrewsbury
Shrewsbury Abbey
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Nel frattempo ne approfitto per lanciare un piccolo sondaggio... visto che le mete che ho in testa sono tante e visto che potrebbe capitare di doverne eliminare qualcuna, anche in fase di tour, mi piacerebbe sapere, tra quelle in elenco, quali mete mi consigliate o ritenete imperdibili, per esperienza o anche solo x sentito dire!
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Foto e mappa da: http://www.visitshrewsbury.com/
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giovedì 19 marzo 2009
Sentite quanto è carina! Parola dei Viaggi di Repubblica
martedì 17 marzo 2009
Di tutto un po'...
martedì 10 marzo 2009
Primavera a Praga
Il Ponte Carlo; sullo sfondo il Castello di Praga
La facciata della Cattedrale di San Vito
Il Vicolo d'Oro
lunedì 2 marzo 2009
Westminster Abbey
Ebbene, io ci provo a stare con i piedi per terra e a non pensare costantemente ai miei passati viaggi nella capitale e al prossimo tour dell’isola che mi porterà a visitarne le attrazioni principali, ma con questo tempo nebbioso vivacizzato da micro-gocce di pioggia proprio non ce la faccio a togliermi dalla mente quei luoghi tanto amati…
La prima cosa che ho pensato guardando fuori dalla finestra di casa di Daniele dopo aver fatto colazione è stata: “ecco, proprio come quella domenica che per rifugiarci dalla pioggerellina battente ci siamo intrufolati dentro Westminster Abbey beccandoci 40 minuti di messa…”… peccato che lo scenario che mi si presentava davanti stamane era una selva di condomini e decine di auto in fila al semaforo col sottofondo del fischione della ceramica che belava…
Sorvoliamo.
Quindi ho deciso che in questa giornata di riposo dal lavoro avrei dedicato un post a Westminster Abbey, magnifica custode della storia d’Inghiterra.
La grande chiesa capolavoro del gotico inglese fu fatta edificare nel XII secolo da Edoardo il Confessore nel luogo dove, dal VII secolo, esisteva una chiesa anglosassone dedicata a San Pietro.
Nel corso dei secoli molteplici sono stati gli interventi che hanno portato la chiesa ad avere l’aspetto attuale, ultimo dei quali la realizzazione, nel XVIII secolo, della facciata in stile neogotico che tutti possiamo ammirare.
Da quando Guglielmo il Conquistatore nel 1066 vi si fece incoronare sovrano, l’Abbazia di Westminster ha ospitato tutte le incoronazioni di regnanti inglesi tranne due (ultima quella dell’attuale Regina Elisabetta II).
Così come ha ospitato gran parte delle cerimonie funebri degli stessi sovrani e di numerosi membri della famiglia reale, alcuni dei quali sepolti tra le mura della chiesa (molti ricorderanno le esequie della Principessa Diana, tenutesi proprio a Westminster).
A tal proposito, la cappella che più di tutte ha suscitato il mio interesse e la mia emozione è stata quella della Regina Elisabetta I, quel grandissimo personaggio che ha regalato all’Inghilterra il periodo più florido della sua storia, conosciuto come Golden Age.
Altro “angolo” speciale dell’Abbazia è quello conosciuto come il Poets’ Corner, dove sono sepolte personalità celebri della storia letteraria del Paese, tra cui Geoffrey Chaucer, Charles Dickens, Rudyard Kipling e molti altri. Non fatevi però ingannare dalla lapide commemorativa del grande bardo William Shakespeare… egli non riposa infatti tra le mura di Westminster ma nella Holy Trinity Church di Stratford-upon-Avon, suo paese natale.
Westminster Abbey ospita invece la tomba del milite ignoto (Tomb of the Unknown Soldier), creata come in gran parte del continente per commemorare i caduti della Prima Guerra Mondiale.
Annessi alla chiesa, di grande interesse sono la Chapter House, ovvero la sala capitolare e il Great Cloister, il chiostro principale dell’abbazia.
La visita all’Abbazia di Westminster, che vi accoglie con le sue eleganti forme gotiche, la luce soffusa e le atmosfere d’altri tempi, diventa una vera e propria esperienza magica se viene completata dalla partecipazione ad una funzione.
È vero, quando è capitato a noi siamo entrati per caso, solo per ripararci dal maltempo, ma non mi sono mai pentita di averlo fatto!
La domenica infatti la chiesa è aperta solo per i credenti che intendono partecipare alla messa. Il cerimoniale è molto rigido: burberi signori in costume accompagnano fedeli e turisti al proprio posto, li fanno accomodare e lì si resta fino alla fine della funzione. I religiosi entrano accompagnati da canti che mi spingerei a definire gregoriani, tutti vestiti con tuniche che sembrano uscite da un film in costume, si accomodano al loro posto e l’officiante con tono solenne dà il via alla messa. L’omelia viene fatta da un pulpito sopraelevato con intarsi in legno e, davvero, alla fine del tutto, ci si rende conto di aver preso parte ad una cerimonia emozionante. Viene anche dato il libretto della messa, cosicché anche coloro che non capiscono perfettamente l’inglese possono seguire passo dopo passo lo svolgersi della funzione.
Ovviamente durante la messa non è possibile passeggiare per le navate e le cappelle della chiesa, quindi la visita e la partecipazione alla funzione devono essere fatte in due momenti differenti.
Però credetemi, l’una completa l’altra!
domenica 22 febbraio 2009
Ferrara
La mostra, che presenta principalmente opere dell’artista dedicate al nostro Paese, è molto bella, e le atmosfere che richiama alla mente piacevoli e rilassanti.
Palazzo dei Diamanti, oltre ad ospitare le più importanti mostre temporanee della città (la prossima inizia il 5 aprile ed è dedicata a Morandi), è anche sede della Pinacoteca Nazionale di Ferrara.
L’edificio è celebre per il particolare rivestimento esterno composto da bugne piramidali in marmo dall’aspetto di diamanti.
Il palazzo è il capolavoro rinascimentale dell’urbanista Biagio Rossetti e fu iniziato nel 1493 per volere di Sigismondo d’Este, fratello del duca Ercole I.
Conclusa la visita alla mostra, io e le mie compagne d’avventura, Carlotta e Veronica, ci siamo dirette verso il centro della città, dove sorge il bellissimo castello Estense.
Si tratta in assoluto di uno dei miei castelli preferiti, grazie all’eleganza delle sue torri e al fascino dei suoi interni.
Costruito a partire dal 1385 su commissione del marchese Niccolò II d’Este, esso racchiude al suo interno stanze di rara bellezza, tra cui la Sala dell’Aurora e la Sala dei Giochi, e piccoli angoli di paradiso come la Loggia degli Aranci.
Dalle antiche mura alla cattedrale, da Palazzo Schifanoia con la splendida Sala dei Mesi alla Palazzina di Marfisa d’Este, tutto narra la storia e le vicende umane della grande dinastia che ha governato la città, gli Este, e che ha portato Ferrara ad essere l’elegante centro artistico che tutti oggi possiamo ammirare… e vivere.
mercoledì 4 febbraio 2009
Views of Barcelona
mercoledì 28 gennaio 2009
Ufff...
martedì 13 gennaio 2009
Facciamoci un viaggio: quale celebrità potrei essere?
Ieri ho trovato su un blog che seguo questa cosa carina... ti mostra a quale celbrità assomigli, diciamo con un'alta percentuale di... fallimento! Però mi sembrava carino!
Volevo metterlo su Mondodiclaudia ma blogger ha fatto un po' di confusione...
Pazienza, adesso è qua!
MyHeritage: Albero genealogico - Genealogia - Celebrità - Collage - Morph
domenica 11 gennaio 2009
Remembering...
Mi ha fatto pensare alle boulangeries della periferia parigina, dove i sobborghi diventano piccoli paesi e si respira l'atmosfera della provincia francese...