giovedì 31 luglio 2008

Berlino

Ieri quel diavoletto tentatore del mio fidanzato Daniele mi ha fatto una super proposta per un viaggio di pochi giorni la seconda settimana di settembre!

Ora, i miei 'quattro lettori' sapranno che stiamo risparmiando perché abbiamo comprato la casa e le vacanze si riducono alla nostra settimanina in montagna...

Però devo dire che la proposta era veramente allettante: tre giorni e tre notti a Berlino sfruttando una promozione no-taxes Ryanair che offriva il volo a/r Orio al Serio-Berlino Schoenefeld a € 2,00 a testa.

Berlino è stata una delle prime mete dei nostri viaggi insieme nell'estate del 2004 ed è rimasta impressa nelle nostre menti come una delle città più sorprendenti mai viste finora.

Indubbiamente è una delle capitali europee più snobbate dagli italiani (ma in generale dagli stranieri ) e questo la rende un po' meno "turistica" di molte altre città.

La capitale tedesca porta ancora i segni della seconda guerra mondiale, durante la quale venne praticamente rasa al suolo, e della suddivisione seguente la caduta nazista ad opera degli alleati, il cui 'monumento' più emblematico fu, ed è tuttora, il muro di Berlino.

Ancora oggi la differenza tra Berlino Ovest, ricca di quartieri residenziali alla moda, di negozi e centri commerciali esclusivi, e Berlino Est, più 'popolare' e meno curata, è evidente.

Il nostro albergo, l'Hotel Artim (prenotato su www.venere.com) era un bel 3* nella zona sud-ovest della città, a pochi passi dalla vitale Wittenbergplatz, dal grande centro commerciale KaDeWe e dalla Kaiser Wilhelm Gedaechtnis Kirche.

Quest'ultima rappresenta un chiaro esempio di come l'eredità della guerra viva ancora e conviva con l'anima moderna di una città che è oggi una delle più all'avanguardia d'Europa.

Ciò che resta del campanile della vecchia chiesa bombardata svetta all'estremità orientale del lungo viale del Ku'damm a fianco del nuovo campanile, in uno straordinario contrasto che riassume l'originalità della città.



La Kaiser Wilhelm Gedaechtnis Kirche


Il Parlamento, con la cupola interamente ricostruita in vetro, la Porta di Brandeburgo, il Museo della Memoria, testimoniano la volontà della città di guardarsi avanti senza rinnegare la propria storia che non è comunque solo quella tragica dell'epoca nazista.



La Porta di Brandeburgo


Oltre alle attrazioni 'tradizionali' quali il Duomo, la Museuminsel, Alexanderplatz, il castello di Charlottenburg, meritano assolutamente una visita il grande Zoologischer Garten (il famoso Zoo di Berlino del libro di Christiane F.) e l'Olympiastadion, lo stadio costruito da Hitler per le Olimpiadi del 1936 che, restaurato, ha ospitato la finale dei Mondiali di Calcio del 2006 vinta dalla nazionale azzurra!

Festeggiamenti per la coppa del mondo all'Olympiastadion

Un consiglio... chiunque abbia a disposizione la seconda settimana di settembre per un viaggetto NE APPROFITTI! E poi mi dica cosa ne pensa!

lunedì 28 luglio 2008

La gita al fiume

Domenica 27/07/08: ultima domenica prima delle ferie.

Daniele ed io decidiamo di rispolverare un classico di altri tempi "LA GITA AL FIUME".

La gita al fiume è stato uno dei grandi miti della nostra infanzia, quando ancora la moda consumista delle domeniche al mare toccata e fuga non aveva preso piede.

Parlandone poco tempo fa abbiamo constatato che le ultime volte per entrambi risalivano ad una decina di anni fa ed erano legate a fantastici ricordi, quindi... perché non riproporre una bella gita al fiume?

Il fiume per gli imolesi e abitanti delle zone limitrofe (come me) è il Santerno, in quel tratto lungo una decina di chilometri che scorre tra gli abitati di Castel del Rio, Moraduccio e Coniale, sull'appennino Tosco-Emiliano.

Quest'oggi abbiamo scelto di fermarci al Lido di Valsalva, pochi chilometri oltre Castel del Rio, 30 in tutto da Imola, facilmente raggiungibile dalla SP 610 Montanara.

Questa notte ha fatto temporale e al mattino il sole ancora ofuscato e la temperatura frizzante hanno scoraggiato molti bagnanti dal raggiungere le spiagge ghiaiate del Santerno.

Speranzosi partiamo verso le 9:40 dopo aver radunato quasi tutta la famiglia di Daniele.

Sono circa le 10:30 quando arriviamo al Lido, il più attrezzato della Valle grazie al suo ampio parcheggio, chiosco, focolari autorizzati, docce e servizi gratuiti.

Il Santerno presso il Lido di Valsalva


Data l'ora e il tempo incerto troviamo facilmente un bello spazio all'ombra dove sistemare tavolino e vettovaglie prima di dirigerci direttamente verso le acque verdissime del Santerno.

L'acqua è fresca ma piacevole e oltre alla "pozza" dove la profondità supera in alcuni tratti 1,20 m ed è possibile nuotare, il fiume offre numerose cascatelle e piscine naturali dove è possibile godere di un salutare e rilassante idromassaggio. Il tutto nella magnifica cornice verde dei boschi di latifoglie dell'appennino.

Il pranzo freddo è a base di insalata di riso, polpettone, affettati e fragrante pane toscano di Fontanelice.

Una volta, quando la legge permetteva l'accensione libera di fuochi sulle rive del fiume la grigliata era d'obbligo ma questa volta, non essendo certi della presenza di focolari autorizzati dove poter cuocere alla griglia, vi abbiamo rinunciato in partenza.

Immancabile però è il cocomero, fissato al fondo del fiume coi sassi per mantenerlo fresco e possibilmente mangiato a morsi!

Dopo una discreta mattinata il pomeriggio si rivela splendido e l'acqua ancor più tiepida!

Lasciamo la spiaggia che sono già passate le 18 con un po' di malinconia per la settimana che inizia ma con la consapevolezza che è l'ultima prima della montagna!

E' stata una bellissima giornata e, soprattutto, la gita al fiume si è confermata un'ottima alternativa al mare nelle domeniche estive da bollino rosso!


Itinerario Imola-Valsalva da www.viamichelin.it

sabato 26 luglio 2008

Tribute...


La prima persona al di fuori dei presenti alla creazione a cui ho comunicato la nascita di questo blog è stata la mia cara collega, compagna e amica Valentina, che questa primavera ha creato un suo blog ultraglamour.

E' stata lei a ispirarmi e pertanto credo che un ringraziamento sia doveroso...
In questo momento Vale si trova a Londra per motivi di studio e non solo... sono mesi che risparmia per darsi allo shopping nella capitale britannica!

Londra occupa da sempre un posto molto speciale nel mio cuore.

La mia prima volta nella capitale d'oltremanica risale al 2001 e potrei definirlo come il primo vero viaggio in autonomia. La mia compagna d'avventure in quell'occasione fu la mia amica Caterina, con la quale da sempre condivido la passione per tutto ciò che è British.

Da allora due sono le volte in cui ho rimesso piede in suolo britannico, la prima con Daniele ('05), la seconda con Daniele, Caterina (un revival!) ed il suo fidanzato Fabio, altro amico di lunga data ('07).

Spesso mi viene da chiedermi quale sia la cosa che amo di più delle città che visito ma mai come per Londra ho trovato difficile rispondere a tale domanda.

Probabilmente è tanto difficile rispondere perché Londra è una città complessa, fatta di grandi contrasti, nella quale convivono stili architettonici, modi di vivere, atmosfere completamente diversi.

Forse sarebbe più facile dire 'per categorie' qual è la cosa che preferisco di questa magica città...

Se per ipotesi scegliessimo la categoria 'MONUMENTI CIVILI ANTICHI' (tanto per dividerla dalla categoria 'MONUMENTI CIVILI MODERNI' nella quale trionferebbe il palazzo del Parlamento e da quella 'MONUMENTI RELIGIOSI' nella quale trionferebbe l'abbazia di Westminster), la palma d'oro andrebbe certamente alla TORRE DI LONDRA.



La torre di Londra

E qui è d'obbligo una precisazione; l'altra mia passione oltre ai viaggi è quella per la storia, in particolare quella dei paesi di cui studio le lingue e le civiltà (Gran Bretagna e Francia) e soprattutto quella delle grandi donne del passato.

Per questi motivi la Torre di Londra si rivela essere in assoluto uno dei miei monumenti preferiti della capitale britannica.

Il nucleo originale della Torre, la White Tower, fu fatta costruire a partire dal 1066 dal re normanno Guglielmo il Conquistatore sulle rive del Tamigi per difendere la città dagli attachi navali provenienti dall'estuario del fiume.



La White Tower


Nel corso dei secoli la Torre venne ampliata e, in epoche diverse, ricoprì il ruolo di residenza reale, arsenale, tesoreria e prigione.

In quest'ultima veste echeggia nella mia mente e si intreccia con le storie dei grandi protagonisti dell'epoca Tudor, dal re Enrico VIII che vi fece rinchiudere e decapitare due delle sue sei mogli, alla protestante Regina Elisabetta I che vi fu rinchiusa dalla cattolicissima sorellastra Maria la Sanguinaria.
Grande donna e grande regina, Elisabetta I, la regina Vergine, trionfò con il suo protestantesimo moderato sollevando l'Inghilterra dall'incubo delle guerre di religione e diede al Paese un lungo periodo di floridità che gettò le basi per la costruzione dello straordinario Impero britannico.

Le vicende di questi grandi personaggi della storia ancora oggi sono narrate dai Beefeaters, le famose guardie reali che accompagnano i visitatori nella visita della torre con le loro affascinanti divise d'epoca.
Ancora oggi si dice che la Regina Anna Bolena, seconda moglie di Enrico vaghi per la Torre con la testa sotto braccio...

Claudia, nel cerchio, tra Enrico VIII e le sue mogli al Madame Tussauds



Altro compito dei Beefeaters è quello di cibare gli ospiti più importanti della Torre: otto corvi a cui sono state tagliate le ali per impedir loro di lasciare la Torre; si narra che se ciò accadesse la monarchia britannica cadrebbe...

Il punto forte della Torre è la collezione dei gioielli della corona, un'incredibile esposizione che comprende alcuni dei diamanti più grandi al mondo! Peccato che i tapis roulant che scorrono davanti alle teche diano così poco tempo per ammirarli...

La Torre è davvero uno dei luoghi più affascinanti di Londra e l'atmosfera che vi si respira è qualcosa di completamente magico!


Info pratiche:

Torre di Londra
Metro:Tower Hill
Ingresso: £ 16.50 adulti, £ 14.00 studenti, £ 9.50 bambini e ragazzi sotto 16 anni





venerdì 25 luglio 2008

La creazione del blog



Domenica 20/07/08, aperitivo al Caffè della Rocca, Imola.
Argomento del giorno: "LE FERIE ESTIVE".

Quest'anno in vena di risparmio io e Daniele decidiamo di trascorrere le ferie interamente in famiglia, a casa dei suoi nel grazioso paesino di Cencenighe Agordino sulle Dolomiti Bellunesi.





La chiesa parrocchiale di Cencenighe e il condominio "Stella"



Mi pregusto già una settimana di intenso relax tra percorsi pianeggianti in mezzo ai boschi, qualche gita culturale e tanti, tanti dolci dolomitici quando "gli uomini" iniziano a parlare di scalate (?), ferrate (?), nottate nei rifugi alpini (?), ghiaioni (?), ghiacciai (?)... Excuse me?


Una, unica settimana di ferie estive e dovrei restare abbandonata in casa oppure, alternativa spaventosa, partecipare ad un vero e proprio tour de force sulle vette?


Mmmh...

"Ma io avrei organizzato una serie di gite... non so, passeggiate attorno ai laghi... in piano..." oso.

"Eh sì, Le gite di Claudia, cos'è, un blog?" replica mio suocero Silvano visibilmente divertito dall'idea che possa riversare le mie capacità organizzative anche su un terreno (scosceso) come quello della montagna...


Ebbene sì, ora è anche un blog...


...un blog che nasce per condividere le mie esperienze di viaggio con tutti coloro che come me amano viaggiare, trasformare le mete meno battute in viaggi magnifici, ma anche riscoprire le mete più turistiche cercandone gli aspetti più inusuali, fugaci, intimi...




Cencenighe Agordino (BL) mt. 773 slm