venerdì 14 novembre 2008

Bologna

Lo avevo preannunciato ieri su "Mondodiclaudia"... dopo una giornata in cui ho odiato profondamente Bologna avrei pensato ad alcune cose da salvare di questa città, e così ho fatto.
In realtà a Bologna non manca niente, è l'insieme che non funziona.
Ci sono un sacco di chiese stupende, prima fra tutte San Petronio; un sacco di musei importanti, come la Pinacoteca Nazionale e il più recente MAMbo; un sacco di palazzi, alcuni affrescati, alcuni con splendidi giardini interni.
Molti dei palazzi che ospitano alcune facoltà universitarie da soli meriterebbero una visita.
Ci sono tante biblioteche interessanti, la rinnovata Sala Borsa in primis.
Poi ci sono i classici, le Due Torri, Piazza Maggiore.
A Bologna ci sono i teatri, tanti, dal Comunale al Duse a molti altri, dove l'offerta culturale è sempre di altissimo livello.
E poi i negozi... a Bologna si può fare uno shopping straordinario, dalla Galleria Cavour alla croce Via D'Azeglio-Indipendenza/Ugo Bassi-Rizzoli.
E cosa dire dei ristoranti? Centinaia di locali in cui degustare le specialità tipiche della mia regione e gli splendidi vini emiliani-romagnoli...
Insomma non manca niente... ed è davvero bello vivere così vicino a Bologna, poter godere delle sue comodità...
Eppure a Bologna manca un po' quel fascino che ti fa dire "ecco, questo è un posto speciale!".
Sono tre, solo tre i luoghi di Bologna che mi emozionano, che mi rimarranno sempre nel cuore:
- Piazza Santo Stefano, un luogo meraviglioso che trasmette una pace straordinaria.
- Piazza Carducci, con la casa Carducci che ospita il museo del Risorgimento, un angolo speciale di una Bologna insolita.
- Il portico dei Servi in Avvento, coi mercatini natalizi, la magia delle luci e dei colori del Natale.
Questa è la Bologna che amo.

Piazza Santo Stefano


Piazza Carducci

Mercatini di Natale al Portico dei Servi




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