lunedì 13 ottobre 2008

Belgio 3 - Bruges

La terza tappa del viaggio in Belgio è stata la città di Bruges, in francese, Brugge, in fiammingo.
Come al solito ci siamo spostati in treno; sulla tratta Gent-Bruges i treni sono molto frequenti e il tragitto dura appena 20 minuti.
Il nostro albergo, il Ter Reien, era molto vicino al centro storico e, dopo aver lasciato le valigie, ci siamo incamminati verso la piazza Burg che abbiamo raggiunto in pochi minuti. Proprio su questa piazza si affaccia il bel edificio medievale dello Stadhuis.

L'edificio dello Stadhuis
Attraverso uno stretto vicolo siamo giunti poi al vecchio mercato del pesce e da lì, ammirando i canali e i pittoreschi edifici medievali perfettamente conservati, siamo arrivati alla piazza principale, il Markt, dove si trova il Belfort, la torre campanaria che abbiamo notato essere tipica delle città fiamminghe.

Il Belfort in Piazza Markt

Dopo un pranzo veloce abbiamo costeggiato la chiesa di San Salvatore, e poi raggiunto la cattedrale di Nostra Signora. L’esterno è carino e presenta una mescolanza di stili (fu costruita in circa 200 anni), l’interno non è eccezionale.
Veramente degna di nota è la scultura di Michelangelo Madonna col bambino, unica opera dell’artista italiano situata al di fuori del nostro Paese.
Costeggiando l’antico ospedale di St. Joans siamo giunti poi al Begijnhof, il quartiere delle beghine, ora abitato da una piccola comunità di suore benedettine. Abbiamo visitato la piccola chiesa all’interno del quartiere chiuso e in seguito, dato l’incombere di un temporale, siamo tornati in albergo.
La sera abbiamo deciso di fare il giro in battello che tanto avevamo apprezzato a Gent. Siamo usciti dall’hotel alle 19:00 circa ma ci siamo subito accorti che i canali non erano più solcati dalla miriade di battelli che trasportano i turisti. Tutti i Boat trip avevano infatti già chiuso i battenti. Abbiamo deciso quindi di rimandare all’indomani.

Bruges by night: Piazza Markt...

... i canali

Il giorno successivo abbiamo continuato la visita della città di Brugge.
Appena raggiungiamo il centro abbiamo deciso di fare il giro sui canali, approfittando del tiepido e soleggiato mattino.
Il tour è stato piacevole ma, sarà stata la luce del giorno, sarà stato che a Bruges il giro è un po’ troppo “commerciale”, fatto sta che abbiamo apprezzato molto di più quello di Gent.
Il tour inoltre durava 30 minuti circa contro i 45 di Gent.
Concluso il giro in barca ci siamo diretti verso il Groenige Museum, dove sono esposti lavori d’arte fiamminga ed alcune tele di Van Eyck, una di Bosch, una di Magritte e una di Delvaux.
Il museo è molto carino nel suo genere e molto ben curato anche se sono poche le tele di notevole fattura e importanza.
Dopo aver fatto due passi attorno alla cattedrale per cercare un’edicola che vendesse una Gazzetta dello Sport per Daniele (sigh!), ci siamo incamminati verso la chiesa di San Salvatore, che il giorno precedente era chiusa, per vedere di entrare.
I portoni erano chiusi di nuovo e ne abbiamo dedotto che nelle Fiandre devono avere qualche problema a tenere aperte le chiese ai turisti.
Dopo aver consumato un fugace pasto in piazza Markt ci siamo incamminati verso il Burg e di lì verso la Kruis Port, antica porta della città, costruita nel 1402.
Accanto alla porta, lungo quello che era il tracciato delle antiche mura, si trovano ancora due antichi mulini a vento, uno dei quali funzionante.

Il mulino

Con la visita alla Kruis Port abbiamo concluso la nostra gita a Brugge.Brugge è forse l’unica meta del nostro viaggio in Belgio che non è riuscita a trasmetterci qualcosa di veramente suo, di veramente autentico. La cittadina è bellissima e perfettamente conservata, ma in tutta questa perfezione c’è qualcosa di finto, di posticcio, di un po’ troppo turistico… Vale comunque la pena di visitarla, possibilmente evitando la domenica, giorno in cui è assalita dalle folle di turisti provenienti da tutto il Belgio in gita fuori porta!

5 commenti:

Coccoglam ha detto...

che bello, che bello, che bello, che bello!!!
ogni volta che passo di qui mi viene voglia di un bel viaggetto!!!
speriamo per le feste ormai vicine dai.....
Baci, vale

Camelia ha detto...

Eh già... è quello che speriamo un po' tutti anche se con la laurea che si avvicina sarà un po' un trauma...
Chissà... mai dire mai!
Stamattina ho anche preso le botte dalla macchina del caffè!!!
Che robe!
Baci!

Anna Righeblu ha detto...

Ciao Claudia, un bellissimo post...mi hai fatto venire voglia di partire! Torno a rileggerlo...
A presto :)

Camelia ha detto...

Ciao Anna!
Ti dirò che non pensavo che il Belgio avesse tanti luoghi carini da visitare... Invece mi sono dovuta ricredere!
Peccato per il tempo, piove sempre!

Anonimo ha detto...

Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Ci sarà molto utile per questo ponte dell'immacolata, dato che abbiamo già prenotato per il Belgio.