lunedì 1 settembre 2008

Dozza

Ieri è venuta a trovarmi la mia cara amica Carlotta con il suo fidanzato Lorenzo. Per l’occasione ho organizzato una gita domenicale nella mia terra.
Abito a Toscanella, una frazione di un bellissimo borgo, Dozza, che si trova appollaiato sulle prime colline tra Castel San Pietro Terme e Imola, in provincia di Bologna.

Dozza dall'alto

Dopo un aperitivo nel bar più esclusivo di Toscanella ho portato i miei ospiti a mangiare “A casa di Cristian”, un bel agriturismo con cucina tipica Tosco-Romagnola che si trova sui calanchi ed è raggiungibile prendendo dalla Via Emilia (SS9) la Via Valsellustra (sulla destra uscendo da Toscanella in direzione Imola). Proprio qui abbiamo fatto una veloce tappa per mostrare ai miei ospiti la piccola chiesa artistica di Santa Maria Assunta, un piccolo gioiello completamente affrescato con storie della vergine (info su www.valsellustra.org ). È un luogo a cui sono particolarmente legata perché è la chiesa dove i miei genitori si sono sposati quasi 29 anni fa.
Dopo il pranzo a base di tortelli di patata ai funghi porcini (i migliori della zona!) e ficattola con salumi e formaggi siamo partiti alla volta di Dozza.
Le attrazioni principali del piccolo borgo sono due.
La prima è la Rocca, la cui costruzione risale al 1250. L’edificio fu ampliato nel ‘300 e ristrutturato nel ‘400 sotto l’egida dell’allora Signora di Dozza e Imola, Caterina Sforza. Di proprietà della famiglia bolognese dei Malvezzi-Campeggi fino al secolo scorso, venne acquistata in seguito dal Comune. È gestita oggi dalla Fondazione Dozza Città d’Arte (
www.fondazionedozza.it).


La rocca

Tra le stanze più interessanti ci sono sicuramente la cucina, la sala delle armi e l’oratorio privato, una piccola cappella sulla quale si affaccia il famoso pozzo rasoio, una profonda buca dalle cui pareti spuntano lame affilate per trafiggere i prigionieri condannati a tale pena.
Molto suggestive sono anche le prigioni, sulle cui pareti si possono notare scritte originali di prigionieri rinchiusi lì centinaia di anni fa.
I sotterranei della Rocca ospitano inoltre l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, tappa irrinunciabile per tutti gli amanti del buon vino.
La seconda attrazione di Dozza è il Muro Dipinto.
Dal 1960 infatti il borgo ospita la biennale del Muro Dipinto, manifestazione durante la quale artisti provenienti da tutte le parti del mondo si riuniscono a Dozza per affrescare i muri delle case.
Il paese è diventato ormai una vera e propria galleria d’arte all’aria aperta dove poter ammirare opere originali e molto diverse tra loro.

Daniele, Carlotta e Lorenzo davanti ad un muro affrescato nel centro del borgo

Dozza ospita molteplici manifestazioni durante l’anno, tra cui la Festa del Vino e quella delle Arzdore (termine dialettale che indica le ‘donne di casa’, le tipiche massaie romagnole dal matterello facile!!!) . Quest’ultima si terrà quest’anno il prossimo weekend (5-6 settembre) e sarà in funzione lo stand gastronomico con piatti tipici.
A proposito di gastronomia… talvolta nei borghi turistici i ristoranti sono molto cari e spesso scadenti. A Dozza non è così, anzi!
Ci sono ristoranti per tutte le tasche e per tutti i gusti, tutti con piatti tipici e tutti di un ottimo livello!
Spero di non sembrare troppo di parte se dico che vale veramente la pena di fare una bella gita a Dozza, specialmente durante una delle tante feste che la animano!

Per maggiori info (i siti però non sono il top…) potete visitare il sito della fondazione Dozza Città d’Arte (
www.fondazionedozza.it) , quello del Comune (www.comune.dozza.bo.it) oppure consultare le pagine dedicate a Dozza su Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Dozza) o sul sito “I borghi più belli d’Italia” al link www.borghitalia.it/html/borgo_it.php?codice_borgo=954.

Come raggiungere Dozza (da www.comune.dozza.bo.it)

5 commenti:

Roger ha detto...

Ciao stella, non te l'aspettavi che ti lasciassi un commento vero? Invece eccomi qui...finalmente un bel post sulle "nostre" terre, o meglio le nostre meravigliose terre...perché bisogna ammettere che anche se tutti i posti lontani (stranieri e non) che visitiamo sono stupendi, noi non ci possiamo proprio lamentare dei luoghi dove viviamo...e capita spesso di trascurare i luoghi più vicini e più cari, dandoli per scontati...quindi mi raccomando, aspetto a breve uno o più post su Imola e in particolare sulla nostra grande passione...l'Autodromo...perché nonostante sia contentissimo e orgoglioso di diventare a breve cittadino dozzese (o toscanellese se preferisci), una parte di me è e resterà per sempre imolese!!! Ti mando un grosso bacione! Buonanotte, o meglio buongiorno visto che quando leggerai questo commento il sole sarà già alto nel cielo.
Tuo Daniele

Camelia ha detto...

Caro...
E' sempre bellissimo leggere i tuoi commenti!
Non mancherò certo di fare un post su Imola, la mia seconda patria, mi manca solo l'ispirazione...
Baci baci!

Coccoglam ha detto...

Buongiorno!!!
Finalmente ho 2 minuti x lasciare il mio commentino!!!
Da quel che leggo, la giornata con Carlita e Pedro è stata molto bella: sono molto contenta per voi ed anche un po' rammaricata per non avere potuto raggiungervi... ma rimedieremo!!! :)
Per quel che mi riguarda, essendo stata a Dozza e Toscanella, confermo che sono molto graziose e che la vista dalle colline è davvero rilassante e rigenerante.
Che dire?!Speriamo allora di ritrovarci presto tutti e 6 (e magari facciamo una capatina anche a Castelguelfo, eh?!!)
Baci, CoccoG.

Camelia ha detto...

Eh già, la giornata è stata molto piacevole, mancavi solo tu (e la tua dolce metà ovviamente!)!
Avremo modo di rifarci spero al più presto!
Magari quando avremo finito questa stressantissima sessione d'esami!
Baci baci!

fabila ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.